Scopri l'azienda Belladonna.
Riuniti in compagnia, interroghiamo le effusioni di corpo, voce e anima. L'attore è al centro del dispositivo, è lui attraverso il quale tutto traspare, attraverso il quale tutto diventa palpabile. La seduzione dell'attore è evidenziata.
Per 11 anni l'azienda ha alternato creazione e trasmissione. Gli autori italiani sono al centro del nostro atto creativo, dall'atemporalità della scrittura agli autori contemporanei.
Il gesto artistico che viene portato avanti dalla compagnia Belladonna, si inserisce in questo sacro rapporto con il teatro, quello di far sentire la mano dell'autore, e le peregrinazioni della scrittura. Il corpo dell'attore, la sua seduzione, sono al servizio di ciò che è al di là di lui.
In residenza a Joeuf sin dalla sua creazione, Compagnie Belladonna ha una forte presenza territoriale. Ha le premesse che le consentono di fiorire e svilupparsi, e anche di essere vicina al pubblico e agli spettatori, poiché il desiderio di trasmettere e condividere con gli altri il bagliore dell'arte è il motore della sua attività culturale.
Incontra l'intero team di Compagnie Belladonna.
Progetti: "Addio Europa: Lost Words", "Se è un uomo", "Isabel Green", "Giacomo"
Alla perenne ricerca di una poetica forte che traducesse i mali del mondo, si è formato in modo eclettico nel teatro e nel suo insegnamento: Cours Florent, École Auvray-Naurroy, ESAD. Ma anche attraverso stage, in particolare con Jean-Michel Rabeux, Claude Degliame, Vincent Rouche...
Nella regione collabora con le Compagnie: "Roland Furieux", "l'Escabelle", "Le tourbillon". Da 10 anni Valentin si interroga sul rapporto tra scrittura, linguaggio e immagine su un set teatrale. Bilingue franco-italiano, attinge ai tesori ritmici e onirici dei due repertori, che mescola attraverso le varie creazioni di cui è portatore. L'atto di trasmissione occupa un posto forte nella sua carriera: workshop, laboratori, stage... Difende questa idea di artista-pedagogo: l'insegnamento del teatro può essere onesto solo se si conduce una vita artistica nutrimento della pedagogia del l'insegnante di teatro
Alla perenne ricerca di una poetica forte che traducesse i mali del mondo, si è formato in modo eclettico nel teatro e nel suo insegnamento: Cours Florent, École Auvray-Naurroy, ESAD. Ma anche attraverso stage, in particolare con Jean-Michel Rabeux, Claude Degliame, Vincent Rouche...
Nella regione collabora con le Compagnie: "Roland Furieux", "l'Escabelle", "Le tourbillon". Da 10 anni Valentin si interroga sul rapporto tra scrittura, linguaggio e immagine su un set teatrale. Bilingue franco-italiano, attinge ai tesori ritmici e onirici dei due repertori, che mescola attraverso le varie creazioni di cui è portatore. L'atto di trasmissione occupa un posto forte nella sua carriera: workshop, laboratori, stage... Difende questa idea di artista-pedagogo: l'insegnamento del teatro può essere onesto solo se si conduce una vita artistica nutrimento della pedagogia del l'insegnante di teatro
Progetti: "Addio Europa: Lost Words", "Se è un uomo", "Isabel Green", "Giacomo"
Progetti: "Addio Europa: Lost Words", "Se è un uomo", "Isabel Green"
Valentina è un'attrice italiana diplomata alla Scuola Nazionale d'Arte Drammatica Galante Garrone di Bologna. Prosegue la sua formazione con la compagnia Lombardi-Tiezzi e dal 2012 collabora con Bob Wilson come performer e attrice a Bologna, in Brasile e poi a New York al Watermill International Summer Program.
Nel cinema, Valentina ha girato diversi cortometraggi e lungometraggi tra Francia e Italia, ultimo Maestro(S) diretto da Bruno Chiche, prodotto da Vendôme Films. Prende parte alle serie Versailles, Le Bazar de la Charité, Dix pour Cent...
Progetti: "Addio Europa: Lost Words", "Se è un uomo", "Isabel Green"
Laureata in LEA (Lingue Straniere Applicate), Valentina Vandelli si è formata in teatro presso la Scuola Nazionale d'Arte Drammatica Galante Garrone di Bologna.
Prosegue la sua formazione con Federico Tiezzi e Roberto Latini oltre che con Francesca della Monica per il canto presso il Toscana Laboratorio Teatro. Dal 2012 Valentina ha collaborato con Bob Wilson come performer e attrice a Bologna, Brasile e poi a New York al Watermill International Summer Program.
Progetti: "Addio Europa: Lost Words", "Se è un uomo", "Giacomo"
Nelle sue uniche scene, Gilbert Ponté privilegia sempre più lo spazio vuoto, che permette all'attore di utilizzare tutto il potenziale del suo corpo e della sua voce al servizio della storia, della storia.
Questo approccio si ritrova anche quando mette in scena i grandi testi del repertorio Molière, Racine, Feydeau, ecc. che nelle sue creazioni contemporanee "L'ultima notte di Molière" "Chrysalide",
Nel corso degli anni ha creato il suo stile di narrazione che si avvicina al "teatro narrativo" che si trova proprio in Italia, e di cui c'è poco equivalente in Francia.
Si tratta di spettacoli divulgativi e didattici il cui ideatore è stato Dario Fo. L'attore afferma un corpo parlante in uno spazio vuoto.
Progetti: "Addio Europa: Lost Words", "Se è un uomo", "Giacomo",
Progetti: "Goodbye Europe: Lost Words", "Isabel Green"
Profondamente Lorrain, ha iniziato a suonare la chitarra e cantare all'età di 7 anni. A 15 anni ha fondato la sua prima rock band. Altri seguiranno: COCKPIT / THE MESS / MAD Nel 2006 entra a far parte del collettivo AZEOTROPES, e moltiplica le sue esperienze musicali, in particolare con Sabine Drabowitch e David Rosane.
Nel 1995 si è formato in teatro sotto la guida di Stéphanie Loïk, allora direttrice del Théâtre Populaire de Lorraine di Thionville. Nel 1997 continua la sua formazione con Galina Molotova e Nikolai Naoumov del Teatro delle marionette di San Pietroburgo: diventa burattinaio.
Progetti: "Goodbye Europe: Lost Words", "Isabel Green"
Profondamente Lorrain, ha iniziato a suonare la chitarra e cantare all'età di 7 anni. A 15 anni ha fondato la sua prima rock band. Altri seguiranno: COCKPIT / THE MESS / MAD Nel 2006 entra a far parte del collettivo AZEOTROPES, e moltiplica le sue esperienze musicali, in particolare con Sabine Drabowitch e David Rosane.
Nella regione collabora con le Compagnie: "Roland Furieux", "l'Escabelle", "Le tourbillon". Da 10 anni Valentin si interroga sul rapporto tra scrittura, linguaggio e immagine su un set teatrale. Bilingue franco-italiano, attinge ai tesori ritmici e onirici dei due repertori, che mescola attraverso le varie creazioni di cui è portatore. L'atto di trasmissione occupa un posto forte nella sua carriera: workshop, laboratori, stage... Difende questa idea di artista-pedagogo: l'insegnamento del teatro può essere onesto solo se si conduce una vita artistica nutrimento della pedagogia del l'insegnante di teatro
Progetti: "Se è un uomo", "Giacomo"
Nel gennaio 1989 entra a La Comédie-Française dove interpreta Molière, Racine, Shakespeare, Brecht, Hugo, Musset, Beaumarchais, Camus sotto la direzione di Antoine Vitez, Dario Fo, Youssef Chahine, Georges Lavaudant, Yannis Kokkos, Lluis Pasqual, Jean-Luc Boutté, Simon Eine. Ha lasciato La Comédie Française nel dicembre 1992 ed è entrato a far parte del gruppo Comédiens de La Comédie.
Interpreta diversi ruoli al cinema, in particolare in "Abbiamo rubato Charlie Spencer!" di Francis Huster, "Le Jupon rouge" di Geneviève Lefebvre, "Travelling avant" di Jean-Charles Tacchella, "Questo significa che siamo sposati?" di Carol Wiseman, "Zitto!" di Francis Veber, "Caché" di Michael Haneke e "Lucy" di Luc Besson.
Progetti: "Addio Europa: Lost Words", "Se è un uomo", "Isabel Green", "Giacomo"
Titolare di un master in cinema, presso l'Istituto Europeo del Cinema e dell'Audiovisivo dell'Università della Lorena. Alterna dal 2010 tra teatro e cinema!
Elettricista per il cinema, lo ritroviamo in Baron Noir, serie per Canal , "120 battiti al minuto", lungometraggio di Robin Campillo o un episodio di "Josephine Guardian Angel" per TF1. È anche direttore della fotografia in diversi cortometraggi, come “SURVIS! e “FURIES”, tutte di Florian Santucci.
Nel gennaio 1989 entra a La Comédie-Française dove interpreta Molière, Racine, Shakespeare, Brecht, Hugo, Musset, Beaumarchais, Camus sotto la direzione di Antoine Vitez, Dario Fo, Youssef Chahine, Georges Lavaudant, Yannis Kokkos, Lluis Pasqual, Jean-Luc Boutté, Simon Eine. Ha lasciato La Comédie Française nel dicembre 1992 ed è entrato a far parte del gruppo Comédiens de La Comédie.
Interpreta diversi ruoli al cinema, in particolare in "Abbiamo rubato Charlie Spencer!" di Francis Huster, "Le Jupon rouge" di Geneviève Lefebvre, "Travelling avant" di Jean-Charles Tacchella, "Questo significa che siamo sposati?" di Carol Wiseman, "Zitto!" di Francis Veber, "Caché" di Michael Haneke e "Lucy" di Luc Besson.
Progetti : "Addio Europa : Lost Words"
Progetti: "Addio Europa: Lost Words", "Se è un uomo", "Isabel Green", "Giacomo"
Titolare di un master in cinema, presso l'Istituto Europeo del Cinema e dell'Audiovisivo dell'Università della Lorena. Alterna dal 2010 tra teatro e cinema!
Elettricista per il cinema, lo ritroviamo in Baron Noir, serie per Canal , "120 battiti al minuto", lungometraggio di Robin Campillo o un episodio di "Josephine Guardian Angel" per TF1. È anche direttore della fotografia in diversi cortometraggi, come “SURVIS! e “FURIES”, tutte di Florian Santucci.
Progetti: "Se è un uomo", "Giacomo"
Formazione vocale, musicale e scenica, presso la Scuola Nazionale di Musica di Villeurbanne, presso il Conservatorio Nazionale della Regione di Lione, e con le Compagnie di Teatro e Clown "Le Voyageur Debout" e "Les Clowns du Léger Bagage" (Rhône).
Ha realizzato le sue prime scene con lo spettacolo di canzoni teatrali "Ivre mort" di Roland Topor e la compagnia "Les Oiseaux de Passage" (Drôme).
Formazione vocale, musicale e scenica, presso la Scuola Nazionale di Musica di Villeurbanne, presso il Conservatorio Nazionale della Regione di Lione, e con le Compagnie di Teatro e Clown "Le Voyageur Debout" e "Les Clowns du Léger Bagage" (Rhône).
Ha realizzato le sue prime scene con lo spettacolo di canzoni teatrali "Ivre mort" di Roland Topor e la compagnia "Les Oiseaux de Passage" (Drôme).
Progetti: "Se è un uomo", "Giacomo"
Progetti: "Goodbye Europe: Lost Words", "Isabel Green"
Di nazionalità italiana, ha un diploma in tecnologia dell'abbigliamento, che gli permette oggi di lavorare come costumista con Compagnie Belladonna, Compagnie 22 e su progetti audiovisivi.
Ha beneficiato di una formazione quinquennale in moda, modellismo, disegno, cucito, marketing e storia di queste discipline.
Progetti: "Goodbye Europe: Lost Words", "Isabel Green"
Di nazionalità italiana, ha un diploma in tecnologia dell'abbigliamento, che gli permette oggi di lavorare come costumista con Compagnie Belladonna, Compagnie 22 e su progetti audiovisivi.
Ha beneficiato di una formazione quinquennale in moda, modellismo, disegno, cucito, marketing e storia di queste discipline.
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